Anti social

 

Va bene, mi arrendo: scrivo. Come il “Sì mamma, mangio”.

Full

Nel frattempo, cercando di riprendere contatto dopo una full immersion (immersione totale, sì lo so che avete capito, ma odio parlare inglese quando non è necessario, dice ma allora…? sì, m’è scappata, embeh?) dicevo, nel mare del web (accidenti, e due!, ma un si po’ parla’ normale qui?) vedete che effetto mi fa? Ci faccio la spiritosa. E un c’è niente da ride’.

Le solite storie

Argomento fisso: vaccino. In particolare novax, che non è una pillola e nemmeno una parola inglese almeno questa, dire “novac” no vero? Somiglia troppo all’italiano? Ma lasciamo perdere. Preceduto dagli Europei: sì, li ho visti e con grande passione. Le Olimpiadi poi non se ne parli, non riuscivo a staccarmi dal televisore, finalmente con la testa in qualcos’altro, un passo fuori dal dolore – lo so che non sembra ma è così – che mi accompagna, dalla malinconia e dalla solitudine. E con tutto il tempo che ho ora, non suono più. E non scrivo. E non mangio, ormai al ristorante che si spende meno che a casa sono di casa. Appunto. Preparano il tavolo quando mi vedono da lontano. E non vado al mare. Ah, non ho detto prima del “circolo degli anelli”: grazie, siete riusciti a darmi una pausa spensierata.
Ecco, finita la baldoria, l’ubriacatura… dico, mi sembra che alla gente sia rimasto il prosciutto sugli occhi. O diciamo bistecche alla fiorentina, il prosciutto, se lo tagliano fine, qualcosa vedi.

 

Fumo


O gente, ma lo sapete che dagli anni 70 ci hanno detto cosa sarebbe successo? E noi avanti, mettendo un impegno incredibile nel surriscaldare quello stratino che c’abbiamo intorno, quella cosa che non si vede ma si sente se va via, che è l’atmosfera. E fumo dalle ciminiere. E dalle macchine e dai camion, quante ne vedo… e appunto, quello si vede. E plastica in mare, e discariche a cielo aperto, e a dirle tutte non si può, ma se vi togliete le bistecche dagli occhi di qualcosina cominciate ad accorgervene. In compenso, case costruite sull’argine dei fiumi, corsi d’acqua sotterrati da strade, chiedete a Genova… sì lo so, avevo detto che non si possono dire tutte. Infatti, del famoso “inquinamento” detto in italiano ma lo trovi dappertutto, questo è solo una piccola parte. Dice “ma sennò quella fabbrica non guadagna…” a proposito, e di Taranto? Dice “ma si muore di fame”… No, si muore prima così.
Io – pensate – sono sempre stata ottimista, di natura. Ma quando sento Feltri che titola un articolo “Vieni avanti, Gretina” beh, devo crepare da ridere?

Anti social

Lo sento solo io il caldo? O i giornali radio e tv che, dopo essersi sfogati con le Olimpiadi, ci raccontano cosa hanno detto al meeting sull’ambiente, che se vogliamo aumentare di soli 2 gradi dobbiamo correre ai ripari subito? Sennò i gradi saranno cinque? Nel 2030? o 2050, non ricordo? Dice “Ma io non ci sarò più!” Ahò, ho una nipotina di 4 anni, e lei ci sarà. Se non cuoce prima.
E gli incendi? Dolosi? Ma perché non si biip un biip in biip e si danno fuoco? O un fanno prima? Piromani una esse (ormai mi sono sdoganata), i piromani sono malati, questi sono cretini incurabili.
Ho progetti, ho cose da fare. E invece mi guardo intorno e mi chiedo perché e per chi, soprattutto.
Non ci credete? Buon per voi! Mio marito era uno scienziato del Politecnico di Zurigo, anche. I nostri amici sono scienziati della NASA. Ecco, io credo alla scienza, quella di Galileo per capirci. Non quella di Facebook. Anche se ci scrivo. Ma non c’è altro; io ho già inventato tante cose, non posso inventare anche un anti-social!

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